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Notizia 07/11/2018

Fatturazione Elettronica 2019 : e software delega massiva (finalmente) fu....


E' stato reso (e finalmente) disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate il software che consentirà agli intermediari l'invio delle cc.dd. "deleghe massive" per la comunicazione dei dati relativi alla Fatturazione Elettronica tra privati che, come ormai tutti sanno (o dovrebbero sapere) è in procinto di partire dall'1.01.2019.
Ma facciamo un passo indietro per spiegare di che si tratta.
Per gestire il ciclo della Fatturazione elettronica, i soggetti titolari di P.IVA hanno l'obbligo di comunicare all'Agenzia delle Entrate alternativamente :
1) Indirizzo Pec a cui vogliono veder recapitate le Fatture Elettroniche
2) Codice destinatario, vale a dire un codice di 7 cifre, che corrisponde al portale scelto (una sorta di "casella postale" presso la quale si vuole ricevere le Fatture Elettroniche).

Fino ad ora l'unico sistema era l'accesso all'area del soggetto tramite credenziali Fisconline o Entratel sue personali.
Ciò che complicava tanto il lavoro dei soggetti IVA quanto quello degli Intermediari (vale a dire i loro consulenti), in caso di mancanza delle credenziali stesse perché mai richieste.

L'Agenzia aveva quindi promesso nei mesi scorsi che avrebbe messo a punto un nuovo software per gestire un sistema di deleghe massive (quindi relative a più soggetti contemporaneamente) da mettere a disposizione degli Intermediari per facilitare le operazioni di inserimento dei dati richiesti. Ricordiamo, inoltre,. che a seguito dell'inserimento di Pec o Codice Destinatario sarà possibile generare e scaricare il QR-Code (codice a barre bidimensionale) che sarà utile per comunicare alle proprie controparti i dati necessari all'emissione della Fattura Elettronica.

Con Provvedimento Nr 291241 del 5 novembre 2018, l'Agenzia, quindi, ha dato corso alla sua promessa, e già da questo pomeriggio il software è stato reso disponibile agli intermediari sul sito.
Un nuovo adempimento è comunque previsto, vale a dire l’obbligo di istituire e aggiornare un registro cronologico in cui annotare, giorno per giorno, i moduli di delega per la fattura elettronica, acquisiti dagli intermediari.

Il nuovo software consente di gestire anche le deleghe al c.d. Cassetto Fiscale.

Insomma, sempre con i suoi tempi, l'Agenzia sta man mano fornendo gli strumenti che serviranno per la partenza della Fatturazione Elettronica tra privati.

In allegato il testo del provvedimento.







Notizia 30/10/2018

Bonus assunzioni giovani eccellenze 2019: agevolazioni laureati con 110 e lode e dottori di ricerca


Sarà inserito nella Legge di Bilancio 2019 il nuovo sgravio contributivo per le aziende che assumono laureati con 110 e Lode.
Chiamato "Bonus giovani eccellenze", nella bozza della manovra è stato inserito uno sgravio dal versamento dei contributi dovuti dalle aziende per 12 mesi e fino a € 8.000 euro per assunzione, con esclusione di premi e contributi INAIL che saranno dovuti per intero.
L'incentivo riguarderà le aziende che assumeranno a tempo indeterminato :
- laureati con votazione 110 e Lode
- dottori di ricerca.
Per accedere al bonus, i laureati dovranno essere in possesso della laurea magistrale, ottenuta entro la durata legale del corso di studi, dal 1° gennaio 2018 al 30 giugno 2019 e prima del compimento di 30 anni : votazione 110 e Lode.
Per quanto riguarda i dottori di ricerca, il dottorato dovrà essere conseguito dal 1° gennaio 2018 al 30 giugno 2019 e prima del compimento di 35 anni.
E' fatta esplicita esclusione, in entrambi i casi, di titoli conseguiti nelle cc.dd. Università Telematiche.

L’esonero riguarderà sia le assunzioni ex novo con contratto a tempo indeterminato tanto a tempo pieno quanto in part-time (con riproporzionamento del bonus), sia la trasformazione di contratti a tempo determinato in indeterminato nel 2019.








Notizia 24/10/2018

Decreto Fiscale 2019 : finalmente l'approvazione....


Con la firma del Presidente della Repubblica Mattarella e la pubblicazione in Gazzetta, si vede finalmente la conclusione dell'iter del Decreto Fiscale 2019, il decreto legge "Disposizioni urgenti in materia fiscale" (DL 119/2018), approvato il 15 Ottobre scorso dal CdM su proposta del premier Conte e del Ministro Giovanni Tria (MEF). Successivamente, anche a seguito di contrasti riguardo al comparto "pace fiscale" (e la chiacchierata questione della c.d. "manina"), il testo era stato modificato, giungendo, Sabato 20 Ottobre, alla stesura definitiva.
Il DL, collegato alla manovra finanziaria del 2019, racchiude in un unico testo le disposizioni più urgenti in materia fiscale, unico testo voluto dal Governo, e in particolare dal M5S, per alleggerire la Legge di Bilancio.

Unico testo, almeno triplice la natura e i contenuti : pace fiscale, fatturazione elettronica e processo tributario telematico.

Un posto in primo piano lo ha sicuramente guadagnato la c.d. pace fiscale, indicata nel decreto sotto la formulazione "Disposizioni in materia di pacificazione fiscale".
Nell'ultima versione si è infatti aperto considerevolmente lo spazio di manovra per gli aspiranti "pacificati" nostrani, con allargamento dai soli ruoli della nuova rottamazione (e siamo alla ter), agli "...atti del procedimento di accertamento" fino ai PVC, processi verbali di constatazione.
Confermato, infine, lo stralcio delle cartelle fino a € 1.000.

Ora l'iter del decreto prosegue al Senato, prima camera che procederà all'esame del Decreto e alla votazione per la sua conversione in Legge. passaggio successivo alla Camera dei Deputati.
Tempistiche, i soliti 60 giorni, decorsi inutilmente i quali le norme contenute decadranno.










Notizia 19/10/2018

Piano nazionale impresa 4.0 : un'altra manina sta frenando il piano ?


In realtà la manina qui c'entra poco, ma la soluzione a cui si perviene non è di buon auspicio per le imprese.
Nel disegno di legge di Bilancio 2019, approvato Lunedì 15 Ottobre scorso, il Consiglio dei Ministri è intervenuto sul Piano nazionale Impresa 4.0 (già Industria 4.0), che prevedeva, fino al 2018, il c.d. iperammortamento al 250%, il superammortamento nella versione ridotta al 130% e il Credito d'imposta per la Formazione 4.0.



A seguito del Cdm questo è ciò che rimane :
1) l'iperammortamento è stato riconfermato, ma sono state introdotte percentuali differenziate, con lo scopo di apportare maggiori benefici agli investimenti effettuati dalle PMI
2) il superammortamento non è stato prorogato per il 2019
3) il credito d'imposta "Formazione 4.0" sembrerebbe in forse.

C'è da attendere gli sviluppi : ad ogni modo le premesse non lasciano ben sperare.




Notizia 18/10/2018

Decreto Fiscale 2019 pronto....ma ci scappa la manina


Il Governo, nel Consiglio dei Ministri di Lunedì, 15 Ottobre c.a., ha finalmente approvato il Decreto Fiscale, su proposta del presidente Conte e del Ministro del Mef Tria.
....E sul decreto che doveva introdurre la pace (fiscale) è subito guerra. La questione, soprannominata subito della c.d. manina che avrebbe apportato modifiche strada facendo, è relativa proprio al comparto della "pacificazione fiscale", in cui hanno visto la comparsa due provvedimenti di cui poco o niente si era sentito parlare nei giorni scorsi :

1. la Dichiarazione Integrativa speciale
2. il condono penale per il rientro dei capitali dall'estero

Il condono fiscale risultante è quindi apparso senz'altro allargato, non solo rispetto alla questione presentata fin dalla campagna elettorale dello stralcio delle cartelle minime o delle ipotesi di fasce di debito con correlate aliquote da applicare per un "saldo e stralcio" con l'Amministrazione Finanziaria.
Sono entrati in campo una nuova rottamazione (o definizione agevolata) delle cartelle, ma soprattutto uno scudo penale, anche per i casi di riciclaggio.
E' scattata quindi, almeno in diretta televisiva, la denuncia di Luigi Di Maio, vicepremier, che ha lamentato il fatto che sia accaduto un fatto gravissimo, perché il testo sulla pace fiscale arrivato al Quirinale manipolato.

Insomma : per il momento per la pace, non solo fiscale, c'è ancora da attendere!




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