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Notizie Aggiornamenti e Novità


Notizia 11/04/2014

Bilancio telematico, parte la sperimentazione per la Nota Integrativa


Disponibili sul sito dell'Associazione XBRL Italia le cc.dd. tassonomie 2014 per il bilancio telematico comprensivo di Nota integrativa.
Partira' quindi da quest'anno la fase di sperimentazione dell'invio unico, bilancio e nota, nel famoso (o ancora solo tristemente noto) formato XBRL.
L'acronimo significa eXtensible Business Reporting Language e si tratta di un linguaggio basato su XML utilizzato principalmente per la comunicazione e lo scambio elettronico di informazioni contabili e finanziarie. Lo scopo di tutta l'operazione e' quello di rendere intellegibili e confrontabili i documenti finanziari, in particolare il c.d. Bilancio CEE, all'interno dell'Unione.
Finora, pero', mentre si era riusciti ad inviare i dati relativi a Stato Patrimoniale e Conto Economico, la Nota Integrativa, non era stata ancora "tassonomizzata" e quindi veniva depositata in formato PDF (in particolare il c.d. PDF/A).
La fase sperimentale potra' vedere come protagonisti i professionisti che vorranno partecipare e si svolgera' tra il mese di Maggio e quello di Luglio 2014, ma tale adempimento non potra' sostituirsi all'invio separato, Bilancio xbrl e Nota Pdf, tuttora previsto, poiche' manca ancora la pubblicazione sul sito dell'Agenzoa per l'Italia Digitale, con avviso su Gazzetta, di quella che sara' la tassonomia definitiva.






Notizia 10/04/2014

Spesometro 2013 : per i mensili oggi la scadenza


Per uno degli adempimenti piu' travagliati degli ultimi anni, il c.d. "Spesometro" (o meglio la Comunicazione Art. 21 delle operazioni rilevanti IVA), inizia oggi il conto alla rovescia con il debutto dell'obbligo di utilizzare il nuovo modello di Comunicazione polivalente.
Il 10 Aprile e' la scadenza per i soggetti con liquidazione mensile, il 22 tocchera' ai trimestrali.
Fino all'ultimo ancora incertezze e ostacoli, con i moduli di controllo arrivati, manco a dirlo, sul filo di lana.
Chi avesse provveduto all'invio per tempo, infatti, si vedra' scartato il file, che andra' quindi ripresentato dopo il controllo con la nuova procedura.
In tal caso permane la possibilita' di reinvio senza applicazione di sanzioni entro i 5 giorni dallo scarto.
Certo la nuova formula del dichiarativo ha superato molti degli inconvenienti previsti in precedenza, pero' non si puo' ancora mettere la parola fine una volta per tutte.
Speriamo che tutto lo sforzo profuso nel tenere in piedi e sviluppare (o forse solo sistemare) il dichiarativo non faccia sorgere del contenzioso inutile frutto delle continue modifiche e ricalibrazioni.




Notizia 09/04/2014

Visure catastali on line : e' arrivato Sister


E' pronta e funzionante Sister, la nuova piattaforma web per la consultazione on line della banca dati dell'Agenzia del Territorio che consentira' di effettuare liberamente in rete ricerche, visure e ispezioni ipotecarie.
Il servizio, aperto a professionisti ed utenti abbonati, ha un costo che non si allontana da quelli praticati per le riproduzioni delle mappe in formato digitale richieste ed effettuate presso gli Uffici dell'Agenzia in vigore al 31.03.2003. Dovrebbe trattarsi di Euro 200 a titolo di rimborso spese da versarsi all'atto della richiesta di convenzione e Euro 30 all'anno per ogni anno solare di utilizzo.
Per attivare l'abbonamento ampio spazio al telematico : occorrera' pero' avere la firma digitale. Inoltre la nuova piattaforma consentira' ai tecnici abilitati (professionisti, notai e pubblici ufficiali) di effettuare on line i Docfa e i Pregeo per l'aggiornamento della situazione degli immobili in seguito a modifiche e compravendite.
La buona notizia e' che nessun costo sara' invece previsto per i cittadini che intendano effettuare ricerche sugli immobili di cui risultano proprietari : quindi visure gratuite per tutti gli abilitati ad Entratel e/o Fisconline gia' dallo scorso 31 Marzo.







Notizia 08/04/2014

2 per mille ai partiti : per quest'anno c'e' la scheda...


E poi diciamo che le nuove norme in Italia non trovano la pronta attuazione per via della burocrazia...Macche', detto fatto, per il neo-nato 2 per mille ai Partiti ecco arrivare la soluzione che consentira', gia' dal 2014 per i redditi 2013, di destinare una quota dell'IRPEF al finanziamento dei nostri politici.
La norma, contenuta nel DL 149/2013 che all'articolo 12 ha abolito il finanziamento pubblico diretto, tristemente passato alla storia con l'erroneo termine di "rimborso elettorale" in regime di liste bloccate e quindi senza un diretto collegamento tra campagna elettorale e successiva elezione, e' stata infatti attuata attraverso la previsione di una scheda con la quale comunicare all'Agenzia delle Entrate la propria scelta.
I partiti che potranno beneficiarne sono quelli che hanno passato l'esame della "Commissione di garanzia degli Statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici".
La destinazione potra' riguardare tutti i contribuenti persone fisiche, indipendentemente dal dichiarativo presentato (730 o UnicoPF) e anche da quelli che non sono tenuti alla presentazione della dichiarazione.
E' costituita da due sezioni, la prima in cui vanno indicati i dati anagrafici del contribuente e la seconda in cui sono contenuti i riquadri con i partiti politici ammessi.
Le modalita' di presentazione prevedono sia l'invio c.d. cartaceo, attraverso la spedizione postale in busta chiusa su cui andra' apposta la dicitura "Scelta per la destinazione volontaria del due per mille dell'IRPEF", busta debitamente sigillata e contrassegnata dal contribuente sui lembi di chiusura per evitare manomissioni, sia l'invio telematico diretto o per il tramite di CAF e intermediari abilitati.
La scadenza e' comunque fissata con il termine di presentazione dell'UnicoPF 2014, vale a dire il 30.09.2014.
La nota positiva e' che se non si sceglie nessun partito non ci sara' alcuna distribuzione, quella negativa e' che nei prossimi mesi potremo vederci riempire la buca delle lettere o la casella mail di pubblicita' che ci sollecita alla scelta.




Notizia 07/04/2014

Rottamazione cartelle : ritorna la proroga ?


E' proprio una storia senza fine quella della c.d. rottamazione delle cartelle 2014. E' da poco passata la scadenza con proroga sul filo di lana dello scorso 31.03.2014 (la scadenza originaria era il 28.02.2014), e dopo aver piu' volte escluso nuovi rinvii e allargamento delle ipotesi rottamabili, ecco che arriva la notizia di un nuovo rinvio, o meglio di una riapertura dei termini, per poter definire senza applicazione degli interessi le pendenze con l'agente della riscossione.
Tutta colpa della "caduta" del c.d. Decreto Salva Roma", o soltanto dei ritmi poco tempestivi del nostro caro Legislatore. E soprattutto dello scarso appeal manifestato da una misura che forse contava di far entrare nelle casse dell'Erario molti piu' soldi. Dopo l'interesse manifestato dai contribuenti nel mese di Febbraio per definire senza strascichi le loro pendenze, a Marzo, in vigenza della proroga, le adesioni si sono drasticamente rallentate.
Sul piano legislativo allora, poiche' la Commissione Bilancio e Finanze della Camera dei Deputati sta proseguendo i lavori sulla conversione del decreto "Salva-Roma" ter, ecco presentarsi la nuova proposta dell'apertura alla rottamazione delle ingiunzioni : nessuna lesione del diritto all'eguaglianza per i soggetti che hanno gia' pagato e per tempo (e a quanto risulta dai numeri, senza neanche beneficiare del mese in piu') e speranza di racimolare altri soldi, rectius convincere altri contribuenti ritardari, in una sanatoria che sembra non aver piu' fine.
La nuova scadenza dovrebbe essere fissata alla fine di Maggio 2014, anche se in questo caso non si metterebbe mano alla moratoria delle attivita' di recupero dell'agente della riscossione, che ricordiamo da ultimo era stata fissata al 15.04.2014, due settimane dopo la chiusura della rottamazione. Cio' significhera', quindi, che Equitalia, o chi per lei nelle altre zone di Italia, tra meno di 10 giorni potra' riprendere comunque con azioni esecutive e cautelari.
Ma non e' ancora detta la parola fine (o meglio nuovo inizio) : occorre attendere le sorti dell'iter parlamentare di questa nuova ennesima e mirabolante proposta....





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