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Notizie Aggiornamenti e Novità


Notizia 20/06/2014

2015 : arriva il 730 precompilato...


La novita' piu' volte annunciata dal Governo Renzi, la c.d. "dichiarazione precompilata" da parte dell'Agenzia delle Entrate, e' finalmente stata inserita in un atto legislativo e dovrebbe diventare dal prossimo anno una realta'.
E' contenuta infatti nello schema di Decreto Legislativo di attuazione dell'art. 23 della Legge Delega 11.03.2014 (Legge Delega Fiscale) la norma in base alla quale si avvia, dal 2015, la fase sperimentale della precompilazione, da parte dell'Amministrazione Finanziaria, delle dichiarazioni delle Persone Fisiche.
I dati utilizzati saranno quelli disponibili in Anagrafe Tributaria, oltre agli altri dati ricavati da quelli trasmessi da parte di soggetti terzi e quelli contenuti nelle certificazioni dei sostituti d'imposta (che dovranno essere inviati anche telematicamente).
Il contribuente potra' accetare la dichiarazione cosi' come e' predisposta ed eventualmente potra' integrarla con quei dati che l'amministrazione non conosce e non puo' sapere. Il risultato e' che la responsabilita' della corretta compilazione delle dichiarazioni si verra' a spostare dal contribuente, speso confuso dalla mole di norme ed interpretazioni successive, all'Amministrazione Finanziaria.
Una seconda fase prevedera', gia' dal 2016, che siano ricavabili automaticamente anche i dati relativi alle spese mediche, attraverso il sistema della Tessera Sanitaria. L'invio di tali dati dovra' quindi essere reso obbligatorio e ovviamente per via telematica, a carico di :
a. aziende sanitarie locali
b. aziende ospedaliere
c. istituti di ricovero
d. farmacie
e. medici.
L'obbiettivo e' quello di limitare al massimo i dati da integrare (es. a detta dello stesso Governo solo le spese per le attivita' sportive dei figli).
Se cosi e' e cosi' sara', ben venga questa novita' : dovrebbe consentire (o meglio obbligare) molte parti del sistema Italia, in primis la PA, a modernizzarsi velocemente e a condividere in rete le informazioni gia' presenti e previste a carico dei contribuenti.




Notizia 19/06/2014

Dichiarazione IMU in scadenza a fine mese


L'invio delle Dichiarazioni IMU e TASI sara' in scadenza alla fine di questo mese ancora non caldo sul piano del meteo ma caldissimo e fitto di adempimenti dal punto di vista fiscale.
Ricordiamo infatti che il DL 35 del 2013, alla lett. a) del comma 4 dell'articolo 10, ha modificato la data di presentazione dai novanta giorni previsti nel DL 201/2011 al 30 giugno dell'anno successivo a quello in cui abbia avuto inizio il possesso dell'immobile o in cui siano intervenute le variazioni che obblighino alla presentazione della dichiarazione.
Quindi andra' presentata entro Lunedi' 30 Giugno 2014 la dichiarazione relativa alle variazioni intervenute nel 2013. Mentre per le variazioni intervenute dall'1.01.2014 al 31.12.2014 si dovra' attendere il 30 Giugno 2015.

Sempre in scadenza al 30.06.2014 sara' inoltre la presentazione dell'istanza al Comune per l'esenzione da IMU, con decorrenza 1.07.2013, da parte delle imprese costruttrici per le unita' immobiliari, destinate alla vendita, fino a quando non permane tale destinazione e gli immobili non siano comunque locati.




Notizia 18/06/2014

F24 c.d. rafforzato al via dall'1.10.2014


F24 al restyling ovvero F24 telematico per tutti o quasi....
E' questa la novita' che attende i soggetti non titolari di Partita IVA dal prossimo 1 Ottobre 2014. Non sara' infatti piu' possibile presentare in banca il c.d. F24 cartaceo in caso di saldo del modello, senza aver effettuato compensazioni, superiore a Euro 1.000. Ed inoltre, in caso di compensazioni totali, e quindi di modello a zero, si dovranno utilizzare i sistemi telematici dell'Agenzia delle Entrate Entratel o Fisconline.
Ma andiamo per gradi. Ricordiamo che da quando il modello F24 e' divenuto telematico, vale a dire in seguito all'obbligo previsto, per i soggetti IVA, dall'1.10.2006, esistono i seguenti sistemi per la presentazione (e il relativo pagamento) in via telematica della c.d. Delega Unificata mod.F24 :
1) c.d. F24 Online : occorre possedere un Pincode di Entratel o Fisconline e un c/c convenzionato con l'AgE
2) c.d. F24 Web : si compila online senza dover scaricare in locale sul proprio PC alcun software, e quidi la procedura risultera' sempre aggiornata alle ultime versioni del software di compilazione e controllo, ma occorre possedere Pincode e c/c convenzionato
3) c.d. F24 Cumulativo : in questo caso e' l'intermediario abilitato (in genere il consulente) a predisporre ed inviare, previa autorizzazione del cliente, la delega che potra' essere addebitata a. su un c/c convenzionato intestato al mittente consulente o b. su un c/c convenzionato intestato al contribuente
4) c.d. F24 Homebanking o Cbi : sempre piu' spesso, infatti, le banche mettono a disposizione dei propri clienti con servizio homebanking attivo la possibilita' di presentare telematicamente F24 on line.
Dal 1 Ottobre 2014 accadra' che, per i soggetti non titolari di partita IVA, potra' non essere piu' possibile mettersi per tempo in fila in banca per pagare tributi e contributi attraverso il c.d. F24 cartaceo.
Queste le situazioni che si presenteranno :
1) F24 senza compensazioni con saldo inferiore o uguale a Euro 1.000 : si potra' ancora presentare l'F24 cartaceo
2) F24 con compensazioni con saldo superiore a Euro 1.000 : NON si potra' presentare l'F24 cartaceo; si potranno utilizzare tutti i sistemi telematici previsti (F24 Online e F24 Web di Entratel e Fisconline, F24 Cumulativo tramite intermediario, F24 Homebanking o Cbi)
3) F24 senza compensazioni con saldo superiore a Euro 1.000 : come sopra NO F24 Cartaceo SI Tutti sistemi di F24 telematico previsti
4) F24 con compensazioni totali e quindi saldo a Zero : assolutamente NO F24 Cartaceo e SI solo ai sistemi F24 Telematico predisposti dall'Agenzia delle Entrate (Entratel e Fisconline). Quindi o si possiede il Pincode o ci si rivolge ad un intermediario, mentre non sara' possibile utilizzare il sistema Homebanking della propria banca.
Da un lato meno file in banca "inutili", come quando i modelli sono a zero, e dall'altro maggior lavoro per consulenti e a volte per i contribuenti stessi....




Notizia 17/06/2014

IRAP 2014 e acconti


La riduzione parziale dell'IRAP e' ormai legge, anche se l'effetto finanziario pieno si fara' ancora attendere.
In seguito al DL 66 dello scorso 24.04.2014 e' stata stabilita una prima riduzione delle aliquote dell'imposta rapina a partire dall'esercizio successivo a quello in corso al 31.12.2013 e quindi, per i sogetti cc.dd. "solari" dal 2014.
Per le imprese si passera' dall'attuale 3,90% alla nuova aliquota del 3,50%, con una riduzione che e' pari al 10,26%.
Sul fronte degli acconti 2014, che si iniziano a pagare gia' da questi giorni, pero', l'effetto della riduzione ancora non si vedra'.
Infatti, secondo quanto previsto dalla normativa, coloro che accederanno al c.d. metodo storico di calcolo dell'acconto IRAP 2014, dovranno versare :
a. il 100% dell'IRAP 2013 se persone fisiche
b. il 101,5% dell'IRAP 2013 se societa' di capitali
entrambe calcolate con la vecchia aliquota.
Nel caso in cui invece si opti per il c.d. metodo previsionale, in questo caso e' stata prevista una aliquota diciamo intermedia fra la vecchia e la nuova da applicare all'imponibile previsto per determinare l'acconto 2014. Per le imprese tale aliquota e' stata fissata al 3,75%, inferiore alla vecchia ma comunque ancora superiore alla nuova.
Insomma acconti 2014 ancora pesanti in fatto di IRAP, e ovviamente l'insufficiente versamento dell'acconto sara' opportunamente sanzionato...
Per un'IRAP piu' leggera, quindi, non resta che aspettare il 2015, se tutto andra' bene....





Notizia 16/06/2014

IMU e Tasi oggi alla cassa...


In scadenza oggi il comparto "patrimoniale" sugli immobili, che si declina, in mezzo alla confusione di scadenze e rinvii, aliquote deliberate e aliquote applicabili, nelle due voci di IMU e Tasi, la nuova componente per i cc.dd. servizi indivisibili che sta gia' turbando i pensieri degli italiani proprietari di case.
Sul fronte IMU le cose appaiono relativamente piu' chiare : e' in scadenza la 1^ rata, il c.d. acconto, per gli immobili diversi dall'abitazione principale e non di lusso (categorie catastali A1, A8 e A9), che risultano, dall'1.01.2014 esentate dall'imposta municipale perche' assoggettate a Tasi. L'imposta da pagare corrisponde al 50% di quella dovuta per tutto il 2014, anche se e' calcolata applicando le aliquote in vigore nel 2013.
E' inoltre possibile sanare, senza sanzioni e interessi, l'insufficiente versamento del Saldo IMU 2013.
Sul fronte TASI le cose sono ancora molto confuse. Pagheranno oggi, infatti, solo i contribuenti per i quali i comuni in cui e' situato l'immobile abbiano approvato le aliquote entro lo scorso 23 Maggio 2014, aliquote che siano state inoltre pubblicate entro il 31.05.2014 sul sito del Dipartimento delle Finanze.
In caso contrario l'acconto e' rinviato al 16.10.2014 per gli immobili diversi dall'abitazione principale e addirittura al 16.12.2014 per l'abitazione principale e relative pertinenze.
Sfuma nella pratica, quindi, la possibilita' di scelta di versare insieme ed in unica soluzione al 16.06.2014 Tasi e Tari insieme prevista dalla L. 147/2013, c.d. Legge di Stabilita' 2014.
Anche quest'anno, quindi, molti versamenti si concentreranno nella seconda meta' dell'anno e a ridosso del 31.12.2014.




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