SDD Servizi
Servizi e Soluzioni per l'Impresa
SDD Servizi Roma, Servizi e Soluzioni per l'Impresa
Contattaci

Notizie Aggiornamenti e Novità


Notizia 16/03/2014

Rapporto Deficit PIL : le cose non migliorano


Sara' l'intervento della BCE a raffedare gli entusiasmi del nuovo esecutivo ?
Per ora comunque arriva tra capo e collo l'analisi della Banca Centrale Europea secondo la quale, se progressi ci siano o meno stati per l'Italia, non si sono manifestati in maniera evidente, e comunque il rapporto Deficit PIL continua ad essere al 3% e non risulta sceso al 2,6% come da raccomandazione della Commissione UE. Si richiede, quindi, che siano fatti i passi necessari per rientrare nel Deficit e per far diminuire il debito pubblico.
Sulle stime di crescita nell'Eurozona, invece, i dati sono migliorati :
-1,2% per il 2014
-1,5% per il 2015
-1,8% per il 2016.
Sul fronte inflazione le stime BCE vedono un andamento simile all'attuale per i prossimi mesi e si prevede che nel medio-lungo periodo si arrivera' al 2%.
Questi i dati previsionali indicati nell'ultimo Bollettino Mensile di Eurotower, modificati rispetto alle precedenti previsioni :
-2014 1% (precedente 1,1%)
-2015 1,3% (come il precedente)
-2016 1,5% (non prospettato in precedenza).





Notizia 01/09/2013

Smentita sulle case "sfitte"


Smentita dal Governo sulla reintroduzione dell'IRPEF sui fabbricati sfitti che gia' pagano l'IMU. Dovrebbe solo trattarsi di una era ipotizzata a copertura dell'abolizione totale dell'IMU prima casa per l'anno 2013.
La fiscalita' immobiliare, porto sicuro di tutti gli ultimi esecutivi, appare come un cantiere eternamente aperto...E intanto il settore dell'edilizia e il suo indotto, a cominciare dalle compravendite, continua a soffrire.






Notizia 22/07/2013

Fisco, ma per quanto tempo mi controlli?


Stabilita ancora una volta dalla Suprema Corte di Cassazione, con Sent. 17010 del 9.07.2013, la non perentorieta' del termine, fissato per legge, sulla durata dei controlli presso l'azienda, sentenza che ha confermato precedenti interpretazioni (Cassazione 17002/2012 e 19338/2011) che hanno gia' fatto tanto discutere.
Ricordiamo che per legge, in particolare al comma 5 dell'art. 12 della Legge 212/2000, c.d. "Statuto del contribuente", e' stato fissato in 30gg lavorativi, prorogabili per ulteriori 30 in casi di particolare complessita', individuati e motivati dal dirigente dell'ufficio, il termine entro il quale i verificatori delle Agenzie Fiscali e i militari della Guardia di Finanza possono permanere presso la sede dell'azienda contribuente al fine di effettuare una verifica fiscale.
La pronuncia della Corte prende spunto da una vicenda relativa ad una verifica fiscale di un'impresa familiare di confezionamento di prodotti di abbigliamento che, in sede di ricorso in Cassazione, terzo grado del contenzioso tributario oggi vigente, lamentava, come primo motivo, che la permanenza dei militari della GdF si era protratta oltre i 30gg previsti.
Poiche', ad avviso del ricorrente, la natura del termine di cui si tratta doveva intendersi perentoria, il suo mancato rispetto aveva inficiato l'accertamento in corso, comportanto l'inutilizzabilita' dei dati raccolti per l'avviso di accertamento pena la nullita' dello stesso.
Il principio di diritto sostenuto nel respingere il motivo di ricorso e' stato il dover considerare il termine di cui all'art. 12 dello Statuto come "meramente ordinatorio", in quanto "...nessuna disposizione lo dichiara perentorio o stabilisce la nullita' degli atti compiuti dopo il suo decorso". Conclude infine la Corte che apparirebbe "...sproporzionata la sanzione del venir meno del potere accertativo fiscale a fronte del disagio arrecato al contribuente dalla piu' lunga eventuale permanenza degli agenti dell'Amministrazione".




Notizia 12/07/2013

Su IVA e IMU un'Italia declassata...


Nonostante l'impegno manifestato dall'esecutivo di trovare soluzioni condivise sullo slittamento definitivo dell'aumento dell'IVA dal 21% al 22% e sulla situazione IMU, di modo da portare a casa il risultato, sono stati tali due questioni aperte ad indurre Standard&Poor's, agenzia di rating internazionale ormai fin troppo tristemente famosa nel panorama europeo degli ultimi anni, a tagliare il rating italiano.
Sul punto e' intervenuto il Ministro dell'Economia, Saccomanni, nel corso dell'assemblea annuale dell'ABI, dichiarando che, a suo dire, tale decisione potra' avere "effetti prociclici e destabilizzanti". La decisione dell'agenzia sarebbe inoltre da censurare perche' basata "su una estrapolazione meccanica di dati e situazioni del passato, con minima o nulla considerazione per gli effetti di misure gia' adottate o in corso di attuazione".
Se si passa ad analizzare i dati che si vanno producendo ed aggiornando man mano, invece, si puo', sempre a detta del Ministro, affermare che vanno mostrando un quadro meno allarmante: si sta stabilizzando il ciclo economico e le entrate del I Semestre 2013 hanno avuto un andamento positivo. Per la prima volta dall'inizio dell'anno i dati relativi all'IVA sugli scambi interni segnano un aumento rispetto al 2012 pari al 4,5%. Infine, conclude Saccomanni, nessuna considerazione e' stata prestata alle recenti stime dell'Unione Europea e del Fondo Monetario Internazionale.





Notizia 11/07/2013

Quadro RW al restyling alla Camera


In fase di definizione la nuova disciplina degli obblighi relativi al monitoraggio fiscale ricadenti sui contribuenti nella dichiarazione fiscale annuale. La norma, che e' contenuta nella Legge Europea 2013, gia' approvata dal Senato ed ora all'esame della Camera, prevede l'eliminazione delle sezioni I e III del quadro RW, introducendo, la sanzione, in caso di mancata dichiarazione di attivita' detenute all'estero suscettibili di produrre redditi imponibili in Italia, nella misura dal 3 al 15%.
Dirette conseguenze anche nei confronti di eventuali comportamenti pregressi con l'applicazione del c.d. principio del "favor rei", che, valendo sia per l'abrogazione diretta di sanzioni che nel caso di eliminazione di un adempimento, comporta il ricorso alla disciplina piu' favorevole introdotta successivamente al compimento del fatto. E trovera' quindi sicura applicazione relativamente alla pregressa mancata compilazione delle sezioni I e III del quadro RW, con la conseguenza che non potra' essere sanzionato chi, in passato, non ha compilato tali sezioni. Vengono meno
anche le penalita' relative alle contestazioni in corso riguardanti tali adempimenti.





< 12 3 >

Torna SU