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Notizie Aggiornamenti e Novità


Notizia 15/01/2018

IVA 2018 : pronto il modello di dichiarazione....anzi due


Pronto e appena sfornato il Modello di Dichiarazione IVA 2018.



Tra le novita' si segnala il restyling del Quadro VH che dovra' essere compilato esclusivamente per inviare, integrare o correggere i dati omessi, incompleti o errati presenti nelle comunicazioni delle liquidazioni periodiche IVA precedentemente inviate.
Inoltre la sezione II del quadro e' stata interamente trasposta nel nuovo Quadro VM "Versamenti immatricolazione auto UE".
Inserito nel Quadro VO Opzioni il nuovo rigo VO26 per la comunicazione da parte delle imprese minori dell’opzione per la tenuta dei registri IVA senza separata indicazione degli incassi e dei pagamenti (art. 18, c. 5, DPR 600/73).
Il modello di dichiarazione IVA ha struttura modulare ed e' costituito da:

  • il frontespizio composto di due facciate;

  • un modulo, composto di più quadri (VA-VB-VC-VD-VE-VF-VJ-VI-VH-VM-VK-VN-VL-VT-VX-VO-VG), che va compilato da tutti i soggetti per indicare i dati contabili e gli altri dati richiesti.


Novita', inoltre, sui termini di presentazione : dal 1° Febbraio al 30 Aprile 2018.

Approvato anche quest'anno il Modello Semplificato, c.d. IVA BASE, che potra' essere utilizzato dai soggetti Iva che nel corso dell’anno:
1) hanno determinato l’imposta dovuta o l’imposta ammessa in detrazione secondo le regole generali previste dalla disciplina Iva;
2) hanno effettuato cessioni di beni usati in via occasionale;
3) hanno effettuato operazioni per le quali è stato applicato il regime per le attività agricole connesse (art. 34-bis) in via occasionale;
4) non hanno effettuato operazioni con l’estero;
5) non hanno effettuato acquisti ed importazioni in plafond (senza applicazione dell’imposta);
6) non hanno partecipato ad operazioni straordinarie;
7) non sono stati oggetto di trasformazioni sostanziali soggettive.

NON POSSONO QUINDI UTILIZZARE IL MODELLO
• soggetti non residenti con stabile organizzazione
• soggetti non residenti identificati direttamente
• soggetti non residenti con rappresentante fiscale
• SGR che gestiscono fondi immobiliari chiusi
• curatori fallimentari
• commissari liquidatori
• società in Iva di gruppo
• soggetti che hanno presentato nel 2017 dichiarazioni integrative a favore (art. 8, c. 6-bis, DPR 322/1998)







Notizia 10/01/2018

Vuoi dimetterti ? E' pronta l'App


Dopo l'obbligo di comunicazione esclusivamente con mezzi telematici delle Dimissioni volontarie, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali mette in campo un nuovo strumento per scongiurare o arginare il fenomeno delle cc.dd. dimissioni in bianco. E lo fa con il sistema smart e al passo con i tempi della realizzazione di un'app.




Realizzata sia per dispositivi Android che iOs, l'applicazione sarà fruibile da tablet e smartphone, e consentitra' di comunicare le dimissioni con la rapidita' di un Sms, assicurando al contempo la sicurezza dei dati.
Pochi passaggi, per il lavoratore, ma anche per gli utenti professionali, et voila', la dimissione è bella che confezionata e recapitata al datore di lavoro.

Requisiti di accesso SPID, l'identita' digitale, che dovra' quindi sempre piu' diffondersi presso gli utenti e i cittadini.

Per scaricare l'app ecco i link :
https://play.google.com/store/apps/details?id=it.gov.lavoro.dimissioni
https://itunes.apple.com/it/app/dimissioni-volontarie/id1325061066?mt=8






Notizia 08/01/2018

In arrivo le Comunicazioni AgE relative al 2015


Be', che novita', direte voi....
E invece no : sono pronte (e alcune, per diretta esperienza professionale sono gia' arrivate) le nuove comunicazioni che l'Agenzia delle Entrate confeziona per il periodo d'imposta 2015, relative all'incrocio dati tra il c.d. Spesometro (tecnicamente la Comunicazione Art. 21 o Comunicazione operazioni rilevanti IVA, ormai superata dalle Comuni) e la Dichiarazione IVA 2016.
Se hai dichiarato un Volume d'Affari di 100 sulla Dichiarazione IVA Annuale, pero' tuoi clienti hanno indicato le tue fatture sulle loro Comunicazioni Art. 21 e la somma di queste fa, ad es. 150, l'Agenzia ti scrive e ti chiede conto della anomalia o differenza.

Le comunicazioni saranno inviate tramite i canali tradizionali della posta ma anche tramite messaggio di posta certificata (PEC).
I dati potranno essere riscontrati sia con quanto gia' conosciuto dal contribuente sia accedendo al c.d. Cassetto Fiscale : in particolare, mentre sulla comunicazione viene indicata solo genericamente l'esistenza di un'anomalia e il totale degli importi rilevati dagli spesometri dei clienti, e' all'interno del Cassetto Fiscale che e' possibile verificare in maniera analitica su quali dati l'Agenzia si e' basata per effettuare il riscontro.
A questo punto e' possibile utilizzare i consueti canali di comunicazione con l'Agenzia delle Entrate, vale a dire il telefono o attraverso Civis, e a questo provvedera' il Vostro consulente.

Vi raccontiamo in proposito un aneddoto : comunicazione di anomalia ricevuta da un cliente. Accesso al Cassetto Fiscale e verifica che, tra i soggetti che lo avevano indicato come fornitore, risultava una societa' con la quale il nostro cliente non aveva alcun rapporto. Rintracciata la societa' e parlato con l'amministrazione che si occupava della predisposizione degli spesometri, ci viene risposto candidamente che si era trattato di un errore di digitazione del Codice Fiscale del cliente.
Tutto cio', ovviamente per noi ha dell'incredibile, sia perche' la verifica della correttezza formale di un Codice Fiscale si puo' effettuare anche con un banalissimo tool di Excel (che ad es. noi ci siamo autoprodotto), sia perche' e' presente, da tempo immemore, sul sito AgE, il servizio di Verifica P.Iva e Codice Fiscale che effettuamo da anni ogniqualvolta andiamo ad inserire un nuovo nominativo in anagrafica....

Fa insomma specie nel 2017 sentire come sono organizzate aziende a volte anche importanti e operatori economici.
Ad ogni modo, non spaventatevi : basta verificare i dati e rispondere all'Agenzia e, se le irregolarita' non sono state commesse, tutto ok.
In caso contrario.....be' iniziano a vedersi i frutti di un'opera di modernizzazione dei controlli dell'Amministrazione Finanziaria, che, siamo certi, premiera' tutti gli operatori organizzati e attenti.

Buona lettura a tutti!






Notizia 05/01/2018

Saldi ...soldi soldi ?


Nuovo Black Friday in arrivo insieme alla calza della Befana...ma a chi fa bene e a chi nuoce ?
Come ogni anno iniziano oggi in tutto l'italico stivale le ricerche....dello stivale migliore!!!
Ma quanto fa bene questa iniziativa ? sono in tante, tra commercianti ed imprenditori, a dichiarare che questi "Friday" sono proprio neri, perche', di anno in anno, si assiste ad una corsa agli acquisti e ai regali, concentrata in poche settimane se non giorni dell'anno, intervallata da periodi di sosta e fermo che non aiutano le attivita' economiche e commerciali.

Come ogni anno, proliferano articoli su come fare l'affare migliore e su cosa verificare per non farsi fregare : discorsi un po' da giungla, piu' che dal settore economico che coinvolge tutti.

E' ancora presto per confermare o smentire le previsioni di un calo negli acquisti di fine 2017 inizio 2018, ad ogni modo quello che e' chiaro e' che la crisi economica si vede anche in questo : magazzini di merci e prodotti, soprattutto di abbigliamento e calzature, che rimangono per buona parte dell'anno pieni, e che riescono a intaccarsi quasi solo nei periodi di saldi. Per un prodotto che ha un ciclo di vita veramente breve : una stagione (e poi si dice pure che non ci sono piu' le mezze stagioni)!

Auguriamo buoni saldi a tutti, imprenditori e consumatori, sperando che sia per tutti un'occasione buona e positiva.






Notizia 01/01/2018

Un nuovo anno con il botto...del tasso legale!


Nuovo anno, nuovo Tasso Legale!
Come ogni anno, il MEF ha stabilito, con decreto pubblicato in GU Nr 292 del 15 Dicembre 2017, tasso di interesse legale per l'anno 2018.
Dopo anni di trend in discesa (basti ricordare che all'01.01.2017 e' passato dallo 0,2% allo 0,1%), e' questo il primo in controtendenza, con un aumento del 200%.
Ricordiamo che il tasso viene fissato sulla base del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata non superiore a 12 mesi, tenendo conto del tasso di inflazione registrato nell'anno.

Le operazioni e fatti quotidiani sui quali avra' effetto la modifica sono, come al solito, ad esempio, il Ravvedimento operoso per versamenti omessi o tardivi, i Depositi cauzionali relativi a locazioni e affitti e, comunque i rapporti tra lo Stato e i cittadini (es. nelle pendenze fiscali).

Benvenuto 2018, benvenuto nuovo tasso





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