SDD Servizi
Servizi e Soluzioni per l'Impresa
SDD Servizi Roma, Servizi e Soluzioni per l'Impresa
Contattaci

Notizie Aggiornamenti e Novità


Notizia 31/12/2017

San Silvestro 2017 : i migliori auguri...


....da parte dello staff!

Anche quest'anno passato insieme si va chiudendo : cogliamo l'occasione per augurare a tutti di passare San Silvestro con le persone care, in serenita' ed armonia, e di brindare, tra pochi botti e tanti sorrisi, all'arrivo del NUOVO ANNO.

Tanti auguri






Notizia 21/12/2017

Acconto IVA 2017 alla cassa....arriva l'ultimo Vs del 2017


Anche quest'anno siamo giunti alla scadenza del versamento dell’Acconto IVA, che cadrà Mercoledì 27 Dicembre.
Vi ricordiamo che l’adempimento coinvolge i titolari di partita IVA che abbiano chiuso il periodo fiscale 2016 con un debito IVA.
L’acconto Iva 2017 non è dovuto se la somma e' inferiore a 103,29 euro e non e' rateizzabile. Va dunque versato in un'unica soluzione in via telematica tramite il Modello F24 e senza alcuna maggiorazione a titolo di interessi (infatti la maggiorazione dell'1% per interessi dovuta dai contribuenti trimestrali non deve essere calcolata sull'acconto Iva).
Il versamento puo' essere effettuato dal contribuente in via diretta mediante i servizi dell’Agenzia delle Entrate "Entratel" o "Fisconline" oppure tramite i servizi "home banking" messi a disposizione dagli istituti di credito, o tramite gli intermediari abilitati.

Ma quanto bisogna versare ?
L'acconto puo' essere calcolato con tre metodi.
Con il metodo storico, il contribuente deve versare l'88% dell'IVA a Debito di Dicembre 2016, se soggetto con liquidazione mensile, o del IV Trimestre 2016, se soggetto con liquidazione trimestrale.
In alternativa si puo' optare per il metodo c.d. effettivo, in base al quale viene conteggiato quanto dovuto sulle operazioni fino al 20 Dicembre (e quindi dall'1 Dicembre, per i mensili, e dall'1 Ottobre per i trimestrali).
Infine si puo' adottare il metodo c.d. previsionale, in base al quale si conteggia l'Acconto su una previsione del Debito di Dicembre 2017 o del IV Trimestre 2017.

Insomma, tre metodi, una possibilita' di scelta, ma non di rateizzare, e comunque un altro importo da pagare.

Ad ogni modo, come e' nella logica di tutti gli acconti di imposta, quanto versato al 27 Dicembre verra' scomputato da quanto da versare :
-al 16.01.2018, per i contribuenti mensili, dall'IVA di Dicembre 2017
-al 16.03.2018, per i contribuenti trimestrali, dall'IVA Annuale 2017.






Notizia 15/12/2017

Quest'anno sta finendo....quale regime contabile metto sotto l'albero?


Ebbene si', in chiusura d'anno anche i ragionamenti sul regime contabile da applicare per l'anno successivo non possono e non devono mancare.

Oggi piu' che mai, viste le possibilita' a disposizione.
E' chiaro che non facciamo riferimento alle Societa' di capitali, per le quali il regime obbligatorio e' quello ordinario, con la possibilita' di optare per il Nuovo Regime di Cassa ex DL 83/2012.

Per gli altri soggetti, tra i quali si trovano i lavoratori autonomi, le ditte individuali e le societa' di persone, questo e' il ventaglio di possibilita' tra cui scegliere :
1) Regime Forfetario
2) Regime Semplificato
3) Regime Ordinario
4) Regime Ordinario, con applicazione dell'IRI.

Ogni regime ha i suoi pregi e i suoi difetti, ma e' questo il momento giusto per ragionarci sopra, sia per chi deve ancora aprire la P.IVA, sia per chi e' gia' in attivita' da anni : Vi consigliamo quindi di pensarci su, ed eventualmente farvi consigliare in proposito per il meglio.

L'unico grosso dispiacere, relativamente al Regime Forfetario, che oltre ad una serie di semplificazioni contabili, prevede una tassazione bassissima (Imp.Sostitutiva 5%) per i soggetti in fase di start-up, riguarda il fatto che l'Italia non abbia ancora reso effettivo l'innalzamento a E. 60.000,00 ottenuto in sede europea.

Ad ogni modo buona scelta a tutti, per un 2018 che inizi al meglio.





Notizia 01/12/2017

E' arrivato Dicembre : inizia il conto alla rovescia...


....No, non lasciatevi confondere : non stiamo certo parlando del calendario dell'avvento o del calcolo di quanto manca ai giorni di festa, ma del conto alla rovescia relativo al Periodo d'imposta 2012 (2011 in caso di dichiarazione omessa).
Ricordiamo, infatti, che entro il 31.12.2017, come negli anni precedenti, l'Amministrazione Finanziaria ha tempo per notificare gli avvisi di accertamento relativi ai periodi di imposta precedenti, dopodiche' decade dall'azione accertatrice e quel periodo d'imposta puo' considerarsi chiuso.
Cogliamo l'occasione per ricordare, inoltre, la modifica, introdotta dalla Legge 208/2015 (c.d.Legge di Stabilità per il 2016), che ha profondamente modificato la disciplina relativa ai termini di accertamento nel settore delle II.DD. e dell'Iva, con decorrenza dal periodo di imposta 2016.

In particolare abbiamo assistito ad un allungamento dei termini, che sono passati dal 31 Dicembre del 4° anno successivo a quello di
presentazione della dichiarazione al 31 Dicembre del 5° anno successivo, fermo restando il raddoppio dei termini in caso di violazione che comporti l'obbligo di denuncia, ai sensi dell'art. 331 c.p.p., per uno dei reati previsti dal D.Lgs. 10.03.2000, n. 74. Inoltre la Legge ha previsto che, in caso di omessa dichiarazione, il termine sia allungato, invece che di 1 anno, come previsto dalla vecchia disciplina, di 2 anni. Gli effetti delle modifiche si "apprezzeranno" tra un po' : il 2016, come detto, sara' il primo periodo d'imposta che soggiacera' alla nuova disciplina, e per la decadenza dell'azione accertatrice occorrera' attendere il 31.12.2022, in caso di dichiarazione presentata, e il 31.12.2024, in caso di dichiarazione omessa.

Comunque, diamo il via al conto alla rovescia : il 31 Dicembre e' vicino!






< 1>

Torna SU