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Notizie Aggiornamenti e Novità


Notizia 30/12/2016

SDS e il viale del tramonto....


Calera' a breve il sipario, dovremo attendere ancora un esercizio di imposta, il 2017, su due strumenti "chiacchierati" e spesso contestati da piu' parti, tra imprese e professionisti : Studi di Settore e Parametri.

Ultilizzati per oltre un ventennio nel campo dell'accertamento dei tributi, siamo giunti, con il 29 Dicembre 2016, e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Nr 303 dei Decreti Ministeriali relativi all'ultima revisione degli SDS, alla svolta finale. Pubblicate inoltre in allegato le cc.dd. Note tecniche e metodologiche relative a ciascuno studio. Tali note riportano non solo le modalita' di calcolo ma anche l'indicazione delle variabili significative attraverso le quali sono state costruite le classi omogenee in cui lo specifico settore e' stato segmentato.
Gli ultimi 57 studi approvati troveranno applicazione ai fini dell'accertamento per l'anno di imposta 2016.
Dal prossimo anno, in base all'art.7-bis DL 193/2016, faranno l'ingresso i nuovi indici sintetici di affidabilita' fiscale (c.d. compliance), indici che saranno individuati con Decreto MEF. Ricordiamo, inoltre, che alla loro applicazione saranno collegati livelli di c.d. premialita' per i contribuenti ritenuti piu' affidabili, livelli consistenti in esclusioni o riduzioni dei termini per gli accertamenti, il tutto all'insegna di una politica di promozione e rafforzamento della compliance (collaborazione AF-contribuenti).

Insomma, un caro addio senza rimpianti....in attesa di valutare l'impatto dei nuovi indicatori.





Notizia 29/12/2016

Rottamazione cartelle : e' legge. Pronto il nuovo DA1


Finalmente, dopo la converisone in legge del DL 193/2016 (Legge 225 dell'1.12.2016) sembrerebbe tutto pronto per la rottamazione delle cartelle.
Ricordiamo quindi che il DL citato ha previsto, all'art. 6, una sanatoria delle cartelle esattoriali e delle multe affidati agli agenti della riscossione davvero interessante per l'ambito a cui si riferisce, 01.01.2000-31.12.2016, un po' meno per le possibilita' di dilazione offerte.
La presente rottamazione offre, ovviamente, uno sconto sugli importi dovuti, consentendo ai contribuenti di pagare solo gli
importi relativi ai tributi evasi ed agli interessi di ritardata iscrizione a ruolo, escludendo quindi interessi di mora e sanzioni. Potranno inoltre essere sanate anche le multe derivanti da violazioni del Codice della Strada, e quindi sistemare eventuali piccole posizioni ancora aperte e appese che, in alcuni casi, per le aziende e i professionisti, potrebbero bloccare l'eventuale incasso di rimborsi spettanti.
Ad ogni modo, poiche' per accedere occorrera' rinunciare ai vecchi piani di dilazione gia' ottenuti, che in alcuni casi raggiungevano anche la durata di 10 anni, occorrera' effettuare un attento calcolo di convenienza, anche da un punto di vista strettamente finanziario, per decidere se aderire o meno.

Per le condizioni previste, segnaliamo che potra' accedere alla rottamazione anche chi ha in corso delle rateizzazioni con Equitalia o chi sia decaduto da precedenti piani di dilazione prima del 1 ottobre 2016. Saranno comunque escluse dalla rottamazione le risorse comunitarie come dazi e accise, l'IVA all'importazione, le somme percepite per aiuti di Stato, i crediti da condanna della Corte dei Conti, le sanzioni pecuniarie di natura penale.

L'Agenzia delle Entrate ha reso disponibile sul suo sito il nuovo DA1, il modello di istanza di adesione alla sanatoria, modello che potra' essere inviato, o in via telematica o fisicamente, agli sportelli di Equitalia entro il 31 marzo 2017.

Per quanto riguarda il pagamento, ecco le piu' dolenti note : dovra' avvenire o in unica soluzione o in massimo 5 rate (con il carico degli interessi legali della nuova rateizzazione al 4% annuo), con rate che dovranno essere pagate 3 nel 2017 e 2 nel 2018 (in sostanza il 70% del debito dovra' essere pagato nel 2017) con un'ultima rata da pagare massimo entro Settembre 2018.
Quest'ultima fase, relativa ad accettazione ed importi da pagare con indicazione delle relative scadenze, sara' gestita direttamente da Equitalia, che provvedera', entro il 31 maggio 2017, a comunicare il tutto a chi ha aderito (conferma dell'avvenuta accettazione dell'istanza, invio dei relativi nuovi bollettini e delle scadenze).






Notizia 21/12/2016

Dichiarazioni d'intento : nuovo formato....da Marzo 2017


Prendera' il via da Marzo 2017 il nuovo modello per gli Esportatori abituali con una novita', non di poco conto.
Viene eliminata, infatti, una delle tre modalita' di acquisto in esenzione di imposta in precedenza prevista, quella relativa all'intero periodo di imposta.
E cosi', con il Provvedimento del 2 dicembre 2016, l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato quello che sara' il nuovo modello della dichiarazione d'intento, con le relative istruzioni e specifiche tecniche.
Obbligati all'utilizzo del modello sonoi soggetti che intendono effettuare operazioni di acquisto (o importazioni) di beni e ricevere prestazioni di servizi senza l'applicazione dell'IVA, in virtu' della loro fisiologica posizione di creditori IVA che deriverebbe dal fatto di effettuare, per la maggior parte, operazioni non imponibili ex art. 8 DPR633/72 (appunto i cc.dd. Esportatori abituali).
Nella nuova versione del modello e' stata eliminata una delle tre modalita' di acquisto con dichiarazione d'intento, ossia quella riferita alla presentazione della dichiarazione a valere per un determinato periodo di tempo (ad esempio dall'1/1/2017 al 31/12/2017).
Restano, pertanto, solo le seguenti due modalita' di acquisto tra le quali l'esportatore abituale potra' scegliere:
- presentazione della dichiarazione per singola operazione, indicando l'importo della stessa nel campo "una sola operazione per un importo fino a euro" (campo 1);
- presentazione della dichiarazione d'intento riferita ad una o piu' operazioni, fino a concorrenza di un determinato ammontare, da indicare nel campo "operazioni fino a concorrenza di euro" (campo 2).

L'utilizzo del nuovo modello, che sostituisce quello dell'11 febbraio 2015, scattera' con le dichiarazioni d'intento riferite a operazioni di acquisto da effettuare a partire dall'1 marzo 2017.
Nessuna variazione, invece, per la disciplina sottostante e, piu' in generale, per i requisiti per accedere all'acquisto in esenzione IVA. Scopo del provvedimento e', pero', a detta dell'Agenzia, il perseguimento di un monitoraggio piu' puntuale su tali operazioni ai fini di contrasto di fenomeni evasivi e fraudolenti connessi all'utilizzo improprio di tale regime agevolato.






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