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Notizie Aggiornamenti e Novità


Notizia 27/08/2014

Cartelle via Pec : anche per gli imprenditori individuali


L'agente della riscossione Equitalia ha annunciato, con il comunicato stampa di ieri 26 Agosto 2014, l'estensione anche alle persone fisiche titolari di P.IVA della notifica attraverso PEC (Posta Elettronica Certificata) delle cartelle di pagamento.
Si tratta di un intervento di semplificazione, dato che il destinatario potra' verificare in tempo reale quali documenti gli siano stati inviati, venendo a conoscenza del giorno e dell'ora esatta della notifica.
Per contro, pero', richiedera' maggior cautela e attenzione nella gestione della propria casella Pec. Il consiglio puo' essere quello di aderire ai servizi di notifica mail via sms oppure di controllo posta elettronica su smartphone o tablet, cosi' da avere la casella controllata quotidianamente e in tempo reale.
Ricordate da Equitalia, nel comunicato in questione, le semplificazioni e le tutele introdotte negli ultimi tempi a favore dei contribuenti.
Sul fronte semplificazioni, si tratta di :
1) rateizzazioni - per debiti fino a Euro 50.000 e' sufficiente una domanda; si possono ottenere anche piani di pagamento dilazionato fino a 10 anni; e' prevista la proroga di una rateizzazione in corso o di ottenerne una nuova in caso di ricevimento di nuove cartelle;
2) sospensioni - si possono chiedere direttamente ad Equitalia se il contribuente ritenga di non dover pagare
3) compensazioni - e' possibile effettuarle tramite Equitalia per chi vanta crediti erariali o crediti commerciali verso la P.A.
Sul fronte tutele, si parla di :
1) fermo amministrativo veicoli - non puo' essere iscritto su quelli che servono allo svolgimento del proprio lavoro o attivita' (es. le autovetture iscritte nel registro cespiti del professionista o agente di commercio)
2) ipoteca - puo' essere iscritta solo per debiti complessivi superiori a Euro 20.000, ma non si potra' mai pignorare la prima casa di proprieta' dove il contribuente risiede
3) stipendi - la quota pignorabile va da un decimo ad un quinto, per salvaguardare i contribuenrti con minore disponibilita' economica
4) somme depositate - in caso di pignoramento, restano nella piena disponibilita' del debitore l'ultimo stipendio affluito sul conto corrente pignorato.
In conclusione sono state ricordate l'assistenza allo sportello presente presso tutte le sedi, l'attivazione, in ogni capoluogo di provincia, del c.d. "Sportello Amico", le convenzioni stipulate con ordini professionali e associazioni di categoria e i servizi web (Estratto conto e pagamento on-line) presenti sul sito www.gruppoequitalia.it.




Notizia 26/08/2014

Roma e gli immobili : da Ottobre nuovo bagno di sangue


Da quando la Legge di Stabilita' 2014 (L. 27.12.2013 Nr 147) ha istituito la nuova IUC, Imposta Unica Comunale a decorrere dal 2014, per i proprietari di immobili in Italia continua il salasso che ha preso piede dalla Manovra Monti-IMU e ci si deve preparare ad una nuova navigazione a vista, nelle nebbie di un mare di norme e delibere in cui l'odore dell'iceberg che puo' far colare a picco come il Titanic non smette di sentirsi piu' forte.
Ricordiamo che la IUC e' un'imposta "unica" e trina, perche' composta da IMU-TASI-TARI.
L'IMU, come sapete, ha natura patrimoniale ed e' dovuta dai possessori di immobili, con esclusione delle sole abitazioni principali purche' non inseriti nelle categorie catastali A1-A8-A9 (ville, appartamenti di pregio e signorili, castelli). L'aliquota base per le prime case e' del 4 per mille con possibilita' per i Comuni di aumentarla fino al 6 per mille o ridurla fino al 2 per mille, con una detrazione di Euro 200 per gli immobili di lusso. L'aliquota base per le seconde case e' il 7,6 per mille con possibilita' per i Comuni di aumentarla fino al 10,6 per mille o ridurla fino al 4,6 per mille. Per gli immobili locati puo' essere diminuita fino al 4 per mille. La base imponibile e' la rendita catastale dell'immobile, rivalutata del 5% e moltiplicata per:
-160 per i fabbricati di categoria A (esclusi gli A/10) e C/2, C/6 e C/7;
-140 per i fabbricati di categoria B e C/3, C/4 e C/5;
-80 per i fabbricati A/10 e D/5;
-65 per i fabbricati D (esclusi i D/5).
A Roma si e' pagato l'Acconto IMU 2014 con le seguenti aliquote : 5 per mille per le prime case A1-A8-A9 con detrazione di Euro 200, 7,6 per mille per le unita' immobiliari non produttive di reddito fondiario o per quelle possedute dalle ONLUS e 10,6 per mille per le seconde case. Con la Deliberazione Nr 35 del 21 Luglio scorso, pubblicata il 12 Agosto, l'Assemblea Capitolina ha confermato tali aliquote, cosicche' il 16 Dicembre si paghera' a saldo nella maggior parte dei casi quanto pagato in acconto a Giugno.
La Tari e' la Tassa sui Rifiuti e si paghera' attraverso il modello F24 che arrivera' a casa per ogni contribuente.
La Tasi e' la nuova Tassa sui Servizi Indivisibili che si candida a incarnare il peggior incubo per gli italiani. Nonostante la norma istitutiva della IUC aveva previsto un tetto massimo per IMU+Tasi che non avrebbero dovuto superare la vecchia IMU, i Comuni avrebbero dovuto determinarne le aliquote entro il 31 Maggio 2014 per consentire il versamento in due rate, acconto al 16 Giugno e saldo al 16 dicembre. Nella maggior parte dei casi, quindi, la scadenza e' slittata al 16 Ottobre, ma ad oggi meno della meta' dei comuni italiani (solo 3.655 su 8.000) e' giunta alla delibera delle aliquote.
A Roma hanno provveduto con Deliberazione Nr 38 del 23 Luglio scorso, pubblicata anche questa solo il 12 Agosto, fissando le seguenti aliquote :
-2,5 per mille per le abitazioni principali non soggette ad IMU (i famosi immobili A1-A8-A9)
-2,5 per mille per le unita' immobiliari delle cooperative edilizie a proprieta' indivisa, come per altre casistiche particolari (casa coniugale assegnata al coniuge, immobili di anziani o disabili con ricovero permanente, di personale delle Forze Armate o di Polizia, etc.)
-1 per mille per le abitazioni principali A1-A8-A9 e peri fabbricati rurali ad uso strumentale
-0,8 per mille per tutti gli altri.
Cio' che e' gia' sicuro e' che la Tasi calcolata con aliquota base 1 per mille senza detrazioni risultera' piu' cara dell'IMU 2012 sull'abitazione principale per la quale sussisteva la detrazione fissa di Euro 200.
Rimaniamo cosi' in attesa delle delibere....ma da Ottobre riparte il carosello dei soldi da trovare per mantenere il caro vecchio mattone!!!





Notizia 20/08/2014

Unico 2014 : ultima chiamata


Sara' oggi, 20 Agosto 2014, l'ultimo giorno per pagare (o iniziare a pagare, in caso di rateizzazione), il Saldo-I Acconto dell'Unico 2014.
Con il week-end lungo di Ferragosto gia' ampiamente archiviato e smaltito, si stima che i contribuenti coinvolti si aggirano attorno alla cifra di 15.000.000, soprattutto se si considera che giungono alla scadenza anche altri pagamenti proprio oggi.
Si tratta di :
1) IVA Luglio, per i contribuenti con liquidazione mensile
2) IVA II Trimestre, per i contribuenti con liquidazione trimestrale
3) IVA Annuale 2013, per chi ha scelto il rinvio in Unico o che comunque, pur presentando la dichiarazione IVA in via autonoma, non abbiano versato il saldo 2013 entro il 17 Marzo 2014, abbiano scelto il rinvio con la maggiorazione dello 0,40 % per ogni mese o frazione di mese successiva
4) Ritenute Luglio, per sostituti d'imposta, datori di lavoro e condomini
5) IVA Studi di settore, per i soggetti che, avendo scelto di adeguarsi alle risultanze degli studi di settore, devono pagare (o iniziare a pagare, se a rate) l'IVA relativa ai ricavi o compensi maggiori risultanti
6) Diritto annuale CCIAA.
Insomma, una giornata calda, temperature a parte....




Notizia 19/08/2014

Identikit contribuente 2.0 : via carta e matita e apertura a web e dati on line


Qualcuno di voi ha mai avuto a che fare con la costruzione di un identikit ?
Vi augureremmo di no, visto che, almeno in passato, si trattava di denunce alla polizia e di reati quali rapine e furti, se non di peggio. Ecco che allora molti di noi potrebbero pensare alla "poetica" attivita', illustrata e raccontata in romanzi polizieschi e fiction prima e seconda maniera, con l'esperto di disegno e fisionomie che si sporcava le dita con la grafite di una matita apposita e si aiutava con la gomma a riprodurre le suggestioni e le memorie sulle sembianze del cattivo di cui qualcuno era stato vittima o testimone oculare.
Per il futuro, pero', lo scenario cambia, e il soggetto da identificare sara' ognuno di noi...si', ogni contribuente.
E allora via a carta e matita e massima apertura, almeno in una prima fase, a motori di ricerca, social network e banche dati del settore in cui operiamo.
L'Agenzia delle Entrate avrebbe messo a punto nuove metodologie di controllo 2.0, basate sulle nuove realta', che contemplano di attingere da fonti diverse da quelle tributarie e finanziarie per la raccolta di informazioni da effettuare in una fase preliminare, proprio al fine di abbozzare un primo identikit del contribuente da sottoporre a controllo.
Una riflessione puo' chiarire meglio la filosofia di fondo : pensiamo al caso del c.d. evasore totale o quasi che troneggia col suo sorriso che spicca su una faccia color cioccolato dalla pagina del suo social network preferito sul quale ha appena postato le immagini e le didascalie relative alla sua ultima vacanza di quasi due mesi nei Caraibi o peggio ancora alle isole Cayman...Ops!
Le fonti di informazione potranno essere ricavate attraverso motori di ricerca, indirizzi web, social network e anche mass media, non trascurando, per il reperimento di informazioni sul settore economico di appartenenza, di consultare i siti istituzionali piu' diffusi, quali quelli di ISTAT, SOSE e Censis.
Una certa rilevanza viene poi attribuita al sito web del contribuente e alla pubblicita' effettuata, perche' considerati come buoni strumenti ai fini della ricostruzione del volume d'affari effettivo non dichiarato e sottratto a tassazione.
Quindi occhio alle foto che state scattando in giro per il mondo o in Italia durante le vostre meritate e sudate vacanze e attenzione comunque in generale all'immagine che lasciate in giro nel web!!!Ricordate il fenomeno dei furti ai vip che con tanta solerzia avevano cinguettato on-line e in tempo reale le loro assenze da casa per vacanza ????
Dovra' comunque essere cura dell'Amministrazione Finanziaria saper selezionare dati ed informazioni che possano effettivamente essere utilizzati in sede di verifica fiscale...




Notizia 18/08/2014

Gli Italiani le pagano a rate


...le cartelle. Si', proprio cosi' : per diretta ammissione di Equitalia i contribuenti dell'italico stivale le cartelle preferiscono pagarle a rate. Anche se sul fatto che possa trattarsi di un esotico o spassoso vezzo nutriamo profondo dubbio.
Vuoi per la crisi che ancora ci attanaglia, vuoi perche' da noi lavoriamo per il fisco fino a Settembre inoltrato, l'agente della riscossione da tanti conosciuto e temuto ha snocciolato li', con la dovuta non chalance di chi fa quel mestiere, tutti i dati relativi ad un boom di rateizzazioni al quale evidentemente non assisteva da anni.
Le cifre sono, nude e crude, le seguenti : 2.400.000 rateizzazioni attivate a fronte di un importo di 26.600.000.000 di Euro da incassare.
Sul fronte della tipologia dei soggetti, le persone fisiche non titolari di P.IVA vantano il primato rappresentando il 76,9% contro il 23,1% di societa' e partite IVA individuali. Quasi a sfatare il mito che gli imprenditori nostrani chissa' cosa facciano mai con i loro conti o che siano, peggio ancora, degli cattivi pagatori. Quasi a ricordare come drammaticamente tutto continui ad aumentare in Italia tranne PIL e tranquillita'.
Sul fronte degli importi i rapporti si ribaltano completamente, con il 65,9% di rateizzazioni concesse alle imprese contro il 34,1% alle persone fisiche.
Le rateizzazioni "minori" la fanno da padrone, con un 70,8% di rateizzazioni relativo a debiti fino a 5.000 Euro, un 26,2% per quelli tra 5.000 e 50.000 Euro e solo il 2,9% per quelli superiori a 50.000 Euro.
Sono gia' allo studio nuove iniziative di Equitalia per il 2015, prima fra tutte quella dell'invio, in allegato alla cartella notificata, dei piani di rateizzazione concedibili in relazione a quanto previsto dalle leggi in vigore per lo specifico caso. Quello che l'ente stesso ha personalmente indicato come "un nuovo passo in avanti per migliorare il rapporto con i contribuenti...".




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