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Notizie Aggiornamenti e Novità


Notizia 31/01/2014

Al via dal 1 febbraio il nuovo sistema di pagamenti SEPA


Dal 1 febbraio entrera' in vigore SEPA (Single Euro Payments Area), ovvero "Area unica dei pagamenti in euro", prevista dal Regolamento dell'Unione Europea n. 260/2012. Sepa e' un nuovo sistema di incassi e pagamenti ed un progetto fortemente sostenuto dalla Banca d'Italia nell'ambito dei suoi compiti di sorveglianza condivisa all'interno dell'Eurosistema. Da domani quindi i servizi quali i RID usati per la domiciliazione delle bollette e i bonifici verranno progressivamente sostituiti e al loro posto entreranno in funzione rispettavemente:
- l'addebito diretto Sepa (SDD) e il B2B (riservato solo ai titolari di partita IVA);
- il il Sepa credit transfert (SCT).
Per i bonifici non ci sono rilevanti cambiamenti, mentre per l'addebito diretto tocchera' alle imprese creditrici acquisire informazioni sui loro debitori da fornire alla banca. Grande importanza assumeranno le coordinate bancarie IBAN, senza le quali le banche non saranno piu' in grado di eseguire le normali disposizioni di pagamento e di incasso.
Fino ad agosto sara' possibile utilizzare ancora i pagamenti pre-Sepa.

Tuttavia l'ingresso di questo nuovo sistema non interessera' tutti i servizi bancari, infatti ne sono esclusi i RID ad importo fisso, i RID finanziari, le RI.BA., il MAV/RAV, i bollettini bancari e postali e i bonifici di importo rilevante ed ad alta priorita'.





Notizia 30/01/2014

Si al decreto Imu-Bankitalia


Via libero definitivo al decreto Imu-Bankitalia. A poche ore dalla sua scadenza, ovvero a mezzanotte del 29 gennaio, e' stato convertito in legge il testo approvato dal Consiglio dei ministri due mesi fa. Ce la fa solo grazie all'uso della "ghigliottina", decisione presa della Presidente della Camera Laura Boldrini per evitare l'ostruzionismo. Non poche sono state le contestazioni, a partire dal M5S che ha fatto bagarre in aula tra fischi e contestazioni durante il voto finale, considerando il decreto come un regalo alle banche.

Tra le maggiori novita' previste dal testo approvato troviamo:
- l'annullamento della seconda rata Imu 2013, mentre resta confermata la Mini-Imu pagata settimana scorsa;
- l'aumento degli acconti Ires e Irap ;
- il rischio aumento delle accise sulla benzina (anche se partira' dal 2015);
- la "nuova" Bankitalia.





Notizia 29/01/2014

Fiscalita' comunale : su IMU e TASI ancora si tratta...


Non si puo' ancora scrivere la parola fine sulla questione Saldo IMU prima casa 2013 : non e' stato infatti ancora convertito il DL 30.11.2013 Nr 133, c.d. "Decreto IMU-Bankitalia", per il quale i termini per la conversione in legge, fissati come al solito in 60gg dall'emanazione, scadranno oggi, 29.01.2014.
Cio' che e' in ballo e' l'abolizione del Saldo IMU 2013 per :
1) abitazioni principali e relative pertinenze
2) unita' immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprieta' indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze
3) alloggi regolarmente assegnati dagli IACP o dagli enti di edilizia residenziale pubblica
4) terreni agricoli anche non coltivati
5) fabbricati rurali ad uso strumentale.
Si tratta di mettere la parola fine su un esborso che costerebbe ai cittadini circa 2,2 miliardi di Euro e che ha tenuto banco per tutto il 2013 appena concluso. Oltre alle norme di riforma della Banca d'Italia, il provvedimento ancora all'esame della Camera riguarda anche la c.d. TASI, vale a dire la componente del nuovo tributo comunale, la IUC, relativa a cc.dd. servizi indivisibili.
Come illustrato nella nostra News dell'11.12.2013, la base imponibile della TASI e' la stessa dell'IMU, e' prevista un'aliquota dall'1 al 2,5 per mille per le abitazioni principali ed e' inoltre stato previsto un tetto massimo per l'aliquota cumulativa IMU-TASI del 10,6 per mille per le seconde abitazioni.
Poiche' si trattava del massimo gia' stabilito in precedenza per la sola IMU, si era fin da subito osservato che si sarebbe potuto creare un "buco" di 700 milioni nelle casse comunali per la copertura proprio di tali servizi indivisibili. Governo e Comuni stanno quindi contrattando sul punto : 500 milioni sembrerebbero gia' stati trovati attraverso le risorse stanziate nella Legge di Stabilita' 2014, ora tocca al MEF individuare la fonte da cui attingere i restanti 200 milioni.
A complicare il tutto c'e' che nel DL 133 sono contenute anche le norme su Bankitalia, norme che, attraverso la ricapitalizzazione e riorganizzazione dell'istituto potrebbero fruttare allo stato 1-1,5 miliardi di Euro : si potrebbe infatti abbandonare la parte del decreto relativa alla banca centrale e convertire le disposizioni relative alla fiscalita' comunale perche' piu' urgenti, ma M5S e FI non sono dello stesso avviso.
L'esame, su un filo di lana pronto a spezzarsi, procedera' comunque a tappe, perche' sembrerebbe sfumata l'ipotesi di applicare, da parte della Presidente della Camera Laura Boldrini, la c.d. "ghigliottina" o "tagliola" : si tratta dello strumento che puo' consentire al presidente di una delle due camere di porre il provvedimento al voto finale in caso di decrete legge vicino alla scadenza dei 60gg previsti per la loro conversione in legge, strumento peraltro mai adottato dal Parlamento.
L'abolizione del saldo IMU 2013 non e' ancora definitiva e tutto dipende dalla giornata di oggi con tempi strettissimi : se e' vero che la conversione potra' avvenire entro le 23.59 del 29.01.2014 occorre tenere nel debito conto che il testo del DL dovra' ottenere l'approvazione definitiva rapidamente per consentire la dovuta valutazione da parte del Presidente della Repubblica che dovra' poi firmarlo.





Notizia 28/01/2014

Voluntary disclosure: al via il rientro di capitali


Il Consiglio dei Ministri ha approvato, il 24 gennaio 2014, il decreto legge che definisce il quadro normativo relativo alla procedura di voluntary disclosure, ovvero il rientro dei capitali dall'estero.
Il fine del provvedimento e' far emergere le attivita' finanziarie o patrimoniali costituite o detenute fuori dal territorio dello Stato in violazione degli obblighi dichiarativi a fronte del pagamento delle intere imposte dovute ma con applicazione di sanzioni ridotte. Resta confermata, quindi, anche per questa edizione (le precedenti furono soprannominate "scudi fiscali"), la duplice natura dell'istituto : fare "cassa" con i tributi versati e far rientrare (in alcuni casi anche fisicamente) i capitale altrove detenuti.
I soggetti interessati sono le persone fisiche e i soci di societa' di persone che non hanno dichiarato redditi di capitale percepiti all'estero. Questi potranno, di propria iniziativa, regolarizzare la loro posizione fino al 31.12.2013 presentando un'apposita istanza entro il 30.09.1015.
L'istanza dovra' contenere una documentazione completa relativa a:
1) investimenti e attivita' finanziarie costituite o detenute all'estero, anche indirettamente o tramite interposta persona;
2) modalita' di costituzione;
3) guadagni realizzati sotto forma di interessi, dividendi e plusvalenze degli ultimi 10 anni.
Il versamento dovra' essere effettuato in un'unica soluzione e non e' possibile farlo in forma anonima. Le imposte dovute vanno versate per intero.
In caso di regolarizzazione semplice (senza rientro dei capitali), la sanzione sara' ridotta di un quarto e il contribuente non risultera' perseguibile per omessa o infedele dichiarazione.
Stesse opportunita' vengono date al contribuente in caso di trasferimento di capitali in Italia o in altro Paese dell'UE, ma con una sanzione ridotta addirittura fino alla meta'.
Dal punto di vista delle sanzioni penali, in entrambi i casi e' prevista una riduzione, pari alla meta', per i comportamenti fraudolenti (ad esempio dichiarazioni false).





Notizia 27/01/2014

Spesometro 2012 : sta per chiudersi la finestra temporale...


Sta finalmente per concludersi la "pratica" Spesometro 2012.
Ricordiamo infatti che per la Comunicazione operazioni rilevanti IVA (soprannominata "spesometro") relativa al 2012, con scadenza nel mese di Novembre 2013, attraverso due comunicati stampa datati 7 e 8 Novembre 2013, l'Agenzia delle Entrate aveva previsto, in considerazione delle difficolta' tecniche incontrate, l'apertura di una finestra temporale fino al 31.01.2014 per il completamento delle attivita' di invio.
Le difficolta' tecniche erano ricollegate essenzialmente al debutto del nuovo modello di comunicazione polivalente, cosi' nominato perche' dal 2014 sara' utilizzato, tra gli altri, per comunicare i dati relativi a :
1) Operazioni rilevanti IVA Art. 21
2) Operazioni Black List (Quadro BL)
3) Acquisti di beni senza IVA da San Marino (SE).
Per i dati 2012 e' tutto pronto per il rush finale.
Per i dati 2013 non ci sara', salvo variazioni dell'ultimo momento, poi molto da attendere : le scadenze sono attualmente fissate al 10.04.2014 per i contribuenti mensili e al 20.04.2014 per quelli trimestrali.





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